LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI
          ORGANI
        E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO
STAMPA
 Anno XXX n.24
23 Novembre 2014
GUARDA IL MIO DOLORE
  NELL'ANNIVERSARIO DELL'ESPIANTO DI MIO FIGLIO PAOLO
  https://vimeo.com/113490122

    Questo video vi mostra la mia sofferenza, ancor più forte  nell'anniversario dell'espianto/omicidio di mio figlio Paolo, che vi offro  affinché capiate che è un errore imperdonabile donare i propri figli ai  trapiantisti: mestieranti sadici, crudeli e palancai, emuli dei macellai. 
Hanno propagandato che il trapianto salva le vite per promuovere la  compassione, “falsa compassione”, e sfruttare la nostra ingenuità. Ci hanno  detto delle falsità (che Paolo era morto) circuendoci nel momento più tragico  della nostra esistenza, quando perdi la capacità di intendere e di volere di  fronte ad un figlio ferito che ti dicono morto (sic). Hanno approfittato di  quell'attimo di annientamento disperato per carpirci una firma (illecita,  inumana, maledetta) per scaricare su noi genitori la responsabilità  dell'espianto.
  Se dici loro “mi avete ingannato” ti rispondono “ma lei  ha firmato”. Farabutti! Teorizzano che non va detto ai familiari “morte  cerebrale” che allerta, ma solo “morte”, per ingannare meglio. 
Per certo hanno ucciso mio figlio ed insieme la mia anima e quella di suo padre. Così è per tutte le madri e i padri che nel momento della disperazione cadono nella trappola manipolatoria dei coordinatori degli espianti-trapianti, medici rianimatori a cui insegnano le mosse della manipolazione mentale.
Se doni tuo figlio/a ogni notte sentirai il rimorso, non avrai pace per non averlo protetto da una fine atroce. Il mio Paolo è stato espiantato a cuore battente a 19 anni come documentato nella sua cartella clinica. Paolo ha vissuto il terrore e la sofferenza sequestrato in quella sala operatoria. Le garanzie vantate a vanvera dai medici destrutturano la verità, la società e la scienza. Non solo non conoscono il cervello, neppure sanno dov'è il pensiero.
Mamma di Paolo
  Silvana Mondo- Consigliera
  Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi
  e la Morte a Cuore Battente
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